CORSO
BLS-D "BASIC LIFE SUPPORT-DEFIBRILLATION"
Obiettivo:
Apprendimento dei concetti teorici
e della capacità pratica per riconoscere immediatamente un paziente
in arresto cardiocircolatorio, applicazione dei protocolli per
il riconoscimento dei ritmi defibrillabili, e dell'utilizzo del
defibrillatore semiautomatico.
Il principio della defibrillazione
precoce stabilisce che tutto il personale BLS
(intra ed extraospedaliero) deve essere preparato, attrezzato
e autorizzato a far funzionare un defibrillatore se nello svolgimento
delle proprie attività professionali si prevede che possa trovarsi
ad affrontare un caso di arresto cardiaco. Questo concetto è oggi universalmente accettato.
Il defibrillatore (DAE) è un dispositivo
in grado di erogare al paziente una scarica elettrica controllata,
per interrompere una aritmia cardiaca.
L'apparecchio è generalmente alimentato a batteria della durata
fino a 7 anni o oltre 200 scariche.
Il termine generico di "defibrillatore
esterno automatico" si riferisce ai defibrillatori esterni
che incorporano un sistema di analisi del ritmo.
Alcuni dispositivi sono completamente automatici, mentre altri
sono "semiautomatici" (e solo questi ultimi sono
commercializzati nel nostro Paese).
Tutti i DAE vengono collegati al paziente con due elettrodi adesivi
mediante cavi di connessione. Questi elettrodi adesivi hanno due
funzioni: registrare il ritmo ed erogare lo shock elettrico.
I dispositivi semiautomatici interagiscono con l'operatore,
che deve attivare il comando di "analisi" (accensione
del DAE) per avviare l'esame del ritmo e quindi il comando "shock"
se è necessario erogare la scarica.
Occorre
comunque ricordare, in conclusione, che:
Le
procedure di defibrillazione con i defibrillatori
automatici esterni vengono attivate dal riconoscimento
dell'assenza di coscienza, di respiro, di polso e riguardano quindi
quei pazienti che si trovano già in stato di morte clinica per
i quali le manovre di RCP di base, messe in atto immediatamente,
hanno come unico scopo quello di supportare le funzioni vitali
in attesa di un defibrillatore e di un trattamento avanzato
La disponibilità di apparecchiature che
esonerano il personale dal riconoscimento del ritmo (diagnosi, unica
fase del trattamento che dà valenza di atto medico alla defibrillazione)
rende possibile la defibrillazione precoce anche da parte di un
soccorritore non medico con abilità in BLS e con un adeguato addestramento
all'impiego del defibrillatore
automatico esterno. La
defibrillazione con apparecchi semiautomatici non può essere
considerata un atto medico, ma una manovra che può salvare la
vita e senza la quale l'unica evoluzione clinica del paziente,
scientificamente certa, è quella verso la morte cerebrale.
Inoltre la gravità della situazione clinica
nonché l'impossibilità materiale di esprimere il consenso da parte
della persona soccorsa rendono possibile la cosiddetta "presunzione
di consenso", l'agire cioè nel convincimento che se il paziente
avesse potuto esprimersi avrebbe consentito alla manovra secondo
il naturale istinto di conservazione.
Istruttore:
Stefano Mazzei
(Direttore Corso BLS-D 118 LIVORNO)
 
Corso BLS-D
Durata del corso: 4 ore (1 ora teoria/3 ore pratica)
Requisiti: Certificazione BLS in corso di validità; maggiore
età
Kit didattico allievo: manuale cartaceo barriere protettive
Certificazione rilasciata: Attestato esecutore BLS-D del 118 Livorno
(abilitazione riconosciuta secondo le normative vigenti con
iscrizione Albo esecutori BLSD)
Validità: 12 mesi
Argomenti trattati:
- Aspetti legali e considerazioni generali
- Tempestivo ed efficace allarme
- Supporto del respiro e del circolo (RCP)
- Posizione di sicurezza della vittima che respira
- Riconoscimento precoce dell’arresto cardiaco improvviso
- Utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno
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