60 secondi
per la vita (2006-2007)
progetto in fase di rielaborazione
Forse nessun'altra emergenza crea tanta ansia quanta
ne crea affrontare un bambino in condizione critica. Per un particolare
impatto emotivo le fasi iniziali della rianimazione avvengono
spesso in modo caotico e se non controllate possono portare al
danno irreversibile.
Il bambino è diverso non soltanto per le dimensioni,
ma anche per la patologia specifica, l'anatomia, la fisiologia,
la fisiopatologia e la psicologia.
Un'altra caratteristica dell'età pediatrica è la rapidità d'evoluzione
dei quadri clinici, sia come aggravamento che come miglioramento
in risposta ad un trattamento corretto.
L’insegnanti scolastici dovrebbero essere capaci
di affrontare tale emergenza, per questo è nostra intenzione
organizzare un corso di addestramento che coinvolga tutto il personale
docente delle scuole elementari e materne dell’Isola d’Elba, (stimato
in circa 150 persone) dove vengono seguite fedelmente le linee
di insegnamento dell'Italian Resuscitation Council (IRC) un gruppo
che coinvolge medici di diverse discipline e infermieri professionali
attivamente impegnati nel settore della rianimazione cardiopolmonare
intra ed extra ospedaliera allo scopo primario di diffondere la
cultura e l'organizzazione della rianimazione cardiopolmonare
in Italia.
In questo ambito sono stati definiti due moduli
formativi rivolti rispettivamente alla popolazione e agli operatori
sanitari, dei quali noi come istruttori laici della Società Nazionale
di Salvamento, possiamo solo partecipare al primo, che può essere
diretto oltre ovviamente ai nostri bagnini, al semplice cittadino
ma anche e principalmente ai volontari che operano sulle ambulanze,
Vigili del Fuoco, Vigili Urbani, Polizia, Protezione Civile, Insegnanti
scolastici ecc. come abbiamo già fatto a Bologna, dove è stato
organizzato un corso di primo soccorso pediatrico per 90 mamme,
il primo a livello nazionale.
A questo progetto collabora il 118 dell’Isola d’Elba
(Responsabile: Dott.sa Daniela Laudano).
Lo svolgimento del corso prevederà una sessione teorica (due ore
circa) con proiezione di diapositive e video e una pratica (tre
ore circa) con l’utilizzo di manichini e palloni ambu, ad ogni
corso parteciperanno 40 insegnanti che saranno seguiti da almeno
10 Istruttori tra volontari della Società Nazionale di Salvamento
e personale medico del 118, per completare l’addestramento saranno
quindi previsti almeno 4 corsi, i quali saranno ripetuti periodicamente
ogni anno in modo da aggiornare il personale già addestrato ed
eventualmente formarne di nuovo.
Obiettivo:
Obiettivo importante è la diffusione del Pediatric
Basic Life Support (PBLS) nella pediatria Italiana, non solo a
livello degli operatori sanitari ma anche a quello degli adulti
che, a vario titolo, sul territorio, nelle case, nelle scuole
si occupano di bambini.
Apprendimento dei concetti teorici e della capacità pratica per
riconoscere immediatamente una situazione di crisi ed intervenire
tempestivamente con manovre corrette di B.L.S. su bambini da 0
a 8 anni.
Nota spese:
Attrezzature didattiche: (5 manichini, palloni ambu, protezioni)
Euro 6.580,00
Manuali didattici: Euro 775,00
Apparecchiature didattiche: (videoproiettore, schermo) Euro 2.045,00
Varie: (carburante, cancelleria, tipografia, pubblicità) Euro
800,00
TOTALE SPESA: Euro 10.200,00
il lavoro svolto sia dagli
istruttori dell’associazione che quelli del 118 è a titolo di
volontariato e quindi completamente gratuito. |